La storia racconta le avventure di un'ape blu (âf blu), colore assai anomalo per un’ape. L’ape blu nasce in un alveare molto simile a tanti altri, con le sue regole sociali e la sua ferrea divisione del lavoro. L'ape blu, a prima vista incapace di svolgere alcun compito nell'alveare, stenta a trovare il suo ruolo. Viene tollerata, ma ignorata dalle altri api. Perciò un giorno l'ape blu prende coraggio e decide di lasciare l'alveare, alla scoperta del mondo. Il suo viaggio “iniziatico” la porterà a conoscere non solo le altre creature dei prati, ma anche (e soprattutto) se stessa e le sue peculiarità.
Dalla vanitosa libellula scopre come il blu possa essere un colore molto ambito; la cavalletta, instabile e noiosa, la scambia per un moscone; una grande margherita la protegge per la notte; il saggio scarabeo stercorario la conforta e le lascia un messaggio di speranza: “talor nella convivenza è forza la differenza”.
L'ape blu, infine, scopre che un gruppo di calabroni vuole assalire il suo alveare. Per salvare le sue sorelle l'ape blu rischia la vita ma, con un'astuta trovata che metterà in campo tutte le conoscenze acquisite, riesce insieme a tutte a scacciare i calabroni. L'ape blu acquista così stima e rispetto nel suo alveare.
Ideato e realizzato da:
Serena Di Blasio (scrittura e sceneggiatura)
Giulia Spanghero (disegni)
Giorgio Cantoni (animazione)
Con la collaborazione di:
Michele Polo (traduzione friulano)
Matteo Sgobino (musiche originali)
Assieme a:
Nicoletta Oscuro (voci)
Didier Ortolani (musicista)
Alessandro Turchet (musicista)
Durata: 6'
Anno: 2015
Una produzione:
CTA - Centro Teatro Animazione e Figure, Gorizia
con il sostegno di ARLeF - Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane
Per informazioni:
www.ctagorizia.it